La chiesa di Sant'Anna, eretta nel 1860, affonda le sue radici in una storia di devozione e impegno comunitario, legata alla generosità di due coloni locali, Giuseppe Senatore e Gioacchino Viscito, che con il loro amore per la fede e il desiderio di offrire un luogo di preghiera alla comunità, la fondarono. Inizialmente dedicata a San Giuseppe e San Gioacchino, la chiesa ha una struttura semplice ma significativa, con una pianta ad aula e un campanile quadrato che si erge fiero sopra il paese. L’edificio, costruito con solidi muri in pietra intonacata, si distingue per il suo tetto a due falde, che si staglia nel cielo, simbolo di stabilità e protezione.
La facciata esterna, con la sua sobria bellezza, è arricchita da una nicchia che custodisce un affresco evocativo di Sant'Anna con la Madonna, rappresentazione visibile di un amore materno e divino. A completare l'armonia dell'edificio, si trovano un rosone cieco e pinnacoli laterali che donano alla chiesa una delicata eleganza, quasi come se la stessa natura fosse in dialogo con la sacralità di quel luogo.